Chi è Sasuke Uchiha: descrizione, immagini e tecniche

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  1. Robystox
     
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    Chi è Sasuke Uchiha: descrizione, immagini e tecniche



    Sasuke

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    Sasuke Uchiha (うちは サスケ, Uchiha Sasuke?) è un personaggio del manga ed anime Naruto di Masashi Kishimoto. Sasuke è stato concepito come il rivale del protagonista della serie, Naruto Uzumaki. La difficoltà nel disegnare Sasuke ha creato non pochi problemi all'autore, che ha comunque finito per divertirsi a disegnarlo[6]. Il nome di Sasuke in lingua originale è pronunciato [sa.'skɛ] (Saské), mentre nella nostra lingua è stato adattato come [Sa.'su.ke] (Sasùke).

    Nell'anime e nel manga, Sasuke è un Ninja Traditore del Villaggio della Foglia, membro di Akatsuki e ultimo ancora in vita (a eccezione di Madara) del Clan Uchiha. Il fine ultimo della sua vita era l'uccisione di suo fratello Itachi Uchiha, reo di aver sterminato tutto il clan a parte lui. Questi, abbandonando un iniziale atteggiamento freddo e vendicativo, nel corso della serie stabilisce dei profondi legami con degli altri personaggi, primo fra tutti Naruto Uzumaki. Sasuke inoltre è apparso in alcuni film della serie, oltre a vari videogiochi e OAV.
    Durante lo sviluppo iniziale di Naruto, Masashi Kishimoto non aveva intenzione di creare Sasuke. Dopo aver parlato con il proprio editore sul futuro della serie, gli fu consigliato di creare una sorta di rivale per il protagonista del manga, Naruto Uzumaki.[9]. L'autore lesse quindi una grande quantità di manga, per raccogliere spunti su come poter creare una rivalità efficace, condensando infine le sue idee nella relazione tra Naruto e Sasuke. Kishimoto è sempre stato attento a non rendere Sasuke troppo emotivo in modo da poterlo contrastare efficacemente con Naruto. Con il modo di comportarsi da "genio freddo" del ragazzo, l'autore sentì di aver trovato un rivale ideale per Naruto.[10].

    Il disegnare Sasuke è stato a causa di un certo numero di problemi, rendendolo di fatto il personaggio più difficile da creare. Siccome l'autore inizialmente non aveva idee sull'aspetto del viso, i primi schizzi mostrano un'eccessiva maturità per un personaggio coetaneo di Naruto[11]. Una volta trovato un volto adatto, Kishimoto lavorò sull'aspetto generale del personaggio. I primi disegni lo mostravano con un gran numero di collane e altri oggetti attorno a braccia e gambe, risultato dell'abitudine di Kishimoto di dare ai suoi personaggi il maggior numero di ornamenti possibili. Il disegnatore però si rese conto di non poter disegnare un personaggio così complesso su base settimanale, e quindi semplificò il progetto degli abiti fino ad un semplice contrasto cromatico con quelli di Naruto[6].

    Nel raffigurare Sasuke, l'autore commette spesso errori ed imperfezioni, perdendo in alcuni casi l'aspetto giovanile del personaggio[6]. I capelli, originariamente tenuti corti per risparmiare tempo, si sono progressivamente allungati nel corso della serie, aumentando l'ammontare di tempo necessario a disegnare il personaggio[11]. A metà della prima parte del manga Kishimoto disegnò un nuovo vestito per Sasuke, con varie cinture attorno a braccia e gambe; a causa del tempo necessario a disegnarle, il disegnatore ritornò ancora una volta al vestito originale[12]. Nonostante la fatica nel disegnarlo, questo è diventato il personaggio che l'autore ama di più raffigurare[6].

    Nel disegnare l'aspetto di Sasuke nella seconda serie, l'obiettivo era di renderlo un personaggio "freddo". Per questo, tentò di dargli diversi stili di abbigliamento: tra i vari tentativi si nota una shimenawa intorno alla vita per preservare lo stile di vestiario di Orochimaru; altri tentativi includono un vestito a collo alto e un'uniforme militare per mostrare "pulizia". Alla fine, l'autore optò per uno stile tradizionale giapponese[13].
    Sasuke nacque il 23 luglio all'interno del clan Uchiha, uno dei più potenti e rispettati di Konoha, e, pur dimostrando fin da piccolo grandi abilità, crebbe all'ombra del fratello maggiore Itachi, in cui anche il padre, Fugaku, riponeva maggiori aspettative. Il giudizio paterno sui due, nonostante in pubblico fosse palesemente squilibrato a favore del figlio maggiore e senza alcun apprezzamento sulle capacità del secondogenito[14], in realtà almeno in ambito familiare era molto favorevole a Sasuke, come infatti viene svelato dalla madre[15].

    In seguito ad alcuni screzi all'interno del clan, anche il rapporto pubblico tra Itachi e il padre iniziò a deteriorarsi[16], e proprio in questo periodo per la prima volta Sasuke si avvicinó al padre e imparó da lui la Tecnica della Palla di Fuoco Suprema [17] attraverso la quale, riuscendo a padroneggiarla in una settimana, ottenne il primo segno di apprezzamento del padre[18].

    Il periodo positivo di Sasuke, però, non durò molto, infatti, quando Itachi sterminò il clan Uchiha[19], egli fu l'unico ad essere risparmiato affinché ottenesse uno Sharingan Ipnotico simile al suo, ottenibile attraverso l'assassinio del proprio migliore amico[20], e affinché un giorno tornasse a sfidarlo ad armi pari[21]. In questo frangente Sasuke risvegliò per la prima volta il proprio Sharingan[22] ed attaccò il fratello[23]. Tuttavia il ricordo di questi fatti venne rimosso dalla memoria di Sasuke, per riaffiorare solo successivamente.

    Naruto, Sasuke e Sakura, dopo la promozione all'Accademia, entrano a far parte del Team 7 capitanato da Kakashi[24]. Sasuke e Naruto inizialmente non si sopportano, ma in seguito iniziano a collaborare, e il loro rapporto si trasforma in una rivalità che fa progredire più rapidamente entrambi. Nella prima missione del gruppo, Sasuke dimostra immediatamente le sue doti eccezionali, tenendo testa a due Chunin del Villaggio della Nebbia inviati ad uccidere Tazuna, il costruttore di ponti [25]. Inoltre, riesce a battersi alla pari con Haku [26], un ninja dotato di grande velocità e di una temibile abilità innata, il controllo del ghiaccio, fino a quando non si sacrifica per proteggere Naruto[27].

    Il legame che si sta formando fra Naruto, Sasuke e Sakura, però, non è ben visto da Orochimaru, un Sannin traditore ricercato, che vuole impossessarsi del corpo di Sasuke per sfruttarlo nella sua Tecnica dell'Immortalità, acquisendo al contempo l'abilità innata dello Sharingan.

    Segno maledetto di SasukePer questo, durante gli esami di selezione dei Chunin, il Ninja Leggendario mette alla prova Sasuke nella Foresta della Morte[28] e, dopo averlo giudicato promettente, gli lascia sul collo il Segno maledetto [29]. Sasuke salva Sakura dai tre ninja del suono, inviati da Orochimaru per mettere ulteriormente alla prova i rinnovati poteri del ragazzo Uchiha[30]. Ne mette fuori combattimento due, ma mentre sta per avventarsi sul terzo, Sakura lo abbraccia e lo supplica di fermarsi. Solo allora il Segno maledetto si ritira. Al termine della seconda parte dell'esame, con il sigillo della maledizione, Kakashi sigilla il segno di Orochimaru, ma non completamente[31]; il potere del segno può essere liberato se il portatore pecca di forza di volontà e si lascia andare. Successivamente Kakashi allena Sasuke in preparazione alla terza fase dell'esame. In questo periodo il ragazzo sfrutta il suo talento innato per incrementare l'abilità sia nelle arti marziali (imparando ad eseguire i movimenti copiati da Rock Lee) sia per imparare l'unica tecnica personale, e non copiata con lo Sharingan, del suo maestro: il Chidori. Evitando per un soffio la sconfitta a tavolino per esser giunto in ritardo[32], Sasuke si scontra con Gaara e, in un primo momento, grazie all'allenamento sostenuto, sembra avere la meglio, riuscendo per la prima volta a ferirlo in modo grave[33]. Nel frattempo si scatena la guerra tra la Foglia e l'alleanza Suono-Sabbia e Sasuke decide di inseguire Gaara per concludere il loro incontro, sul quale però non prevale poiché Gaara è ora parzialmente trasformato nel demone cane procione.(demone tasso un altro portatore) sigillato dentro di lui[34]. A salvare la situazione interviene Naruto che intraprende una feroce lotta con Gaara, ora completamente trasformato, sconfiggendolo grazie all'aiuto di Gamabunta[35].
    Sasuke, dopo essersi ripreso grazie alle cure di Tsunade, inizia a credere di non essere migliorato per niente.[senza fonte] Inoltre, gli straordinari progressi di Naruto non fanno che confermare questa sua ipotesi. L'ira e l'invidia nei confronti di Naruto crescono e quindi decide di sfidarlo in un combattimento per stabilire definitivamente chi dei due sia il migliore, ma lo scontro viene interrotto da Kakashi[38]. Poco dopo giungono a Konoha i membri del Quartetto del Suono, lo invitano a seguirlo, con la promessa di un nuovo potere[39] per potersi vendicare di suo fratello. Sulla strada che porta all'esterno di Konoha, incontra Sakura, la quale cerca di fermarlo, inutilmente. La giovane ninja gli dichiara il suo amore e lo supplica di rimanere con lei, ma Sasuke la lascia con un ambiguo "Grazie" e la tramortisce.[40]. Appena usciti da Konoha, i quattro del suono iniziano su Sasuke il processo che permette il raggiungimento del secondo livello del Segno Maledetto. Nel frattempo, Naruto, assieme ad altri quattro ragazzi[41] ai quali si aggiungeranno Rock Lee, Gaara, Kankuro e Temari[42], viene inviato in missione per riportare Sasuke a Konoha. I compagni di Naruto riescono a sconfiggere i membri del Quartetto del Suono assieme a Kimimaro. Naruto riesce a raggiungere Sasuke presso la Valle della Fine[43], dove i due iniziano a combattere. Durante la battaglia Sasuke sviluppa a pieno lo Sharingan[44] ma, sopraffatto dal potere del Demone Volpe[45], è costretto ad utilizzare il secondo livello del Segno Maledetto[46]. La battaglia termina con lo scontro tra le tecniche più forti dei due: il Rasengan e il Chidori[47]. Sasuke riesce a battere Naruto e, pur avendone la possibilità, non lo uccide per non agire così come suo fratello gli aveva detto, decidendo di ottenere il potere a modo suo

    Sasuke riappare dopo due anni, mantenendo pressoché intatta la sua personalità; all'incontro con Sakura e Naruto, egli rivela loro di aver troncato ogni legame perché lo avevano distratto dall'odio verso Itachi[49]. Sasuke tenta di uccidere Naruto, venendo fermato all'ultimo istante da Sai[50]. Infine afferma che al momento né lui né Orochimaru hanno abbastanza forza per sconfiggere Itachi, e che per raggiungere il suo scopo è disposto a cedere il suo corpo al Sannin per la Tecnica dell'Immortalità[51].

    Sasuke ricompare qualche tempo dopo, approfittando del rigetto del corpo di Orochimaru per attaccarlo, sostenendo che non ha più nulla da insegnargli[52]. Passato al secondo livello del Segno maledetto, Sasuke pare aver sconfitto Orochimaru[53], ma questi riesce con l'inganno a paralizzarlo e a dare inizio al rituale per il trasferimento dell'anima. Com'era stato per Itachi, però, l'abilità dello Sharingan fa sì che sia Sasuke a prendere il sopravvento[54], ribaltando la tecnica e assimilando parte di Orochimaru dentro di sé, potendo sfruttarne quindi tutte le tecniche[55]. Liberatosi di Orochimaru, Sasuke decide di formare un nuovo team, scegliendo come elementi Suigetsu[56], Karin[57], e Jugo. Sasuke battezza il nuovo gruppo Hebi (serpente)[58], e rivela il loro scopo: trovare ed uccidere Itachi

    Dopo essersi armati presso un antico covo della famiglia Uchiha[60], il gruppo parte per la sua missione. Il team si separa immediatamente e Sasuke viene attaccato da Deidara e Tobi[61]. Inizia una violenta battaglia dove Deidara ricorre a tutte le sue tecniche, non riuscendo tuttavia a sconfiggere Sasuke. Deidara decide quindi di autodistruggersi provocando un'enorme esplosione[62], ma anche in questa occasione Sasuke riesce a salvarsi sacrificando Manda

    Il Team, riunitosi, riparte alla ricerca di Itachi, cercando di depistare i ninja di Konoha, per poi dividersi. Sasuke incontra il fratello, ma questi lo esorta ad andare al rifugio nascosto degli Uchiha per concludere il combattimento [64]. Qui, dopo una serie di attacchi, Itachi narra la storia di Tobi[65], suo maestro e complice nello sterminio del clan. Itachi racconta che lasciò in vita il fratellino solo per poter avere i suoi occhi, salvandosi così dalla cecità che affligge i possessori dello Sharingan Ipnotico[66]. Comincia quindi la vera battaglia, dove Itachi utilizza tutte le sue tecniche migliori come Tsukuyomi e Amaterasu, che Sasuke riesce ad evitare. Quando quest'ultimo lancia la sua tecnica finale, Itachi, ancora vivo ma ormai cieco, si ripara con la sua tecnica più forte: Susanoo. Sasuke, a questo punto, non riesce più a sopprimere Orochimaru, che si libera e attacca Itachi ma viene fermato e fatto sprofondare in un'illusione eterna dal Susanoo. Poco dopo, Itachi si avvicina al fratello, protetto da Susanoo, ma non riesce a cavargli gli occhi, crollando a terra morto[67]. Sasuke stesso crolla a terra accanto ad Itachi. Quando ormai le fiamme residue dell'Amaterasu di Itachi li stanno per travolgere, arriva Tobi che li recupera entrambi[68].

    Sasuke si risveglia in una grotta e nota che le sue ferite sono state parzialmente curate. Davanti a lui c'è Tobi che afferma di essere Madara Uchiha: non appena Sasuke lo vede, si attiva un'Amaterasu ma in qualche modo Tobi sembra salvarsi dalla tecnica. Tobi narra che lo sterminio del clan era una missione commissionatagli dal Terzo Hokage e dai consiglieri Danzo, Homura e Koharu[69]. Infatti il clan era sospettato di essere responsabile dell'attacco della Volpe a Nove Code e di preparare un colpo di stato. Konoha mise una spia nel clan, Itachi, al quale venne affidata la missione di sterminare gli Uchiha, che però fallì in parte: l'assassinio di Sasuke, che Itachi non portò a termine a causa dell'affetto verso il fratello. Queste rivelazioni liberano lo Sharingan Ipnotico in Sasuke, resosi conto di avere perso la persona a cui era più legato. Quindi decide di vendicarsi. Rinomina il suo gruppo Team Taka (falco), unendosi ad Akatsuki. Rivela ai compagni la loro nuova missione: la distruzione di Konoha[70]; Tobi gli affida inoltre la cattura del demone ad otto code

    Sasuke e il suo gruppo giungono nel Paese del Fulmine, dove si trova il bue ad otto code. Il jinchuuriki si dimostra un eccellente combattente capace di domare perfettamente il suo Bijuu. Infatti, per salvarsi dagli attacchi di Sasuke, libera prima tre code, poi totalmente il potere del demone, che si presenta come un gigantesco bue a otto code, simili a tentacoli di piovra. Sasuke, dopo che la luna insanguinata si rivela inutile, utilizza l'Amaterasu, proprio mentre il gigantesco bue sta per sferrare l'attacco decisivo[71]. Sasuke, grazie al suo Sharingan Ipnotico, estingue le fiamme che stanno divorando sia Karin che il bue a otto code, che giace privo di sensi e sconfitto. Al termine dello scontro, Sasuke è sfinito, quindi decide di curarsi per poi attaccare Konoha. Egli ritiene Konoha imperdonabile perché ha usato la vita di Itachi come prezzo da pagare per la pace[72] e afferma che la distruggerà con le sue stesse mani.

    Dopo la morte di Nagato, Sasuke decide di andare a distruggere Konoha, inconsapevole di cosa fosse successo. In seguito viene ufficialmente nominato ninja traditore da Danzo e viene dato l'ordine di ucciderlo. Quando il nukenin si sta dirigendo a Konoha con i suoi subalterni, viene sorpreso dall'improvvisa apparizione di Tobi, molto deluso dal fallimentare esito dell'ultima missione di Taka. L'Uchiha riferisce a Madara che intende lasciare l'Akatsuki, ma l'ex Mizukage afferma che se lo farà dovrà combattere contro di lui, così lo attacca inutilmente, Tobi evita il colpo. Poco tempo dopo giunge anche Zetsu, il quale riferisce a Tobi che il nuovo Hokage è Danzo e a Sasuke quanto è accaduto al Villaggio della Foglia ed afferma che Naruto è forse anche più forte di lui. Tobi riferisce a Sasuke che i cinque Kage si riuniranno per decidere sul da farsi, affidando una nuova missione che viene accettata forzatamente da Taka: l'infiltrazione alla riunione dei Kage e l'uccisione di Danzo.

    Sasuke ed il suo team, guidato da Zetsu, grazie alle abilità di Karin, Jugo e Suigetsu riesce a superare la sorveglianza dei samurai e ad inflitrarsi nel grande edificio dove si terrà l'incontro. Ben nascosti, Zetsu mostra a Sasuke quale sia Danzo e il nukenin Uchiha attiva lo Sharingan. Nel capitolo 460, sotto ordine di Tobi, Zetsu appare al centro della stanza del meeting rivelando che anche Sasuke si trova lì. Dopo queste parole, il Raikage afferra Zetsu per la gola chiedendogli dove sia l'Uchiha e, in seguito ad una sbagliata risposta da parte del membro Alba, lo uccide. Sasuke è visto da alcuni samurai, che provvede subito ad eliminare. Nessuno avrebbe mai immaginato una svolta comportamentale del genere da parte dell'Uchiha, i suoi stessi compagni si sorprendono poiché il loro capo aveva sempre ribadito loro di non uccidere persone che non siano l'obiettivo prefissato, infatti Suigetsu, che Sasuke aveva sempre tenuto a freno dall'uccidere i nemici, ne resta molto stupito. Karin percepisce che il chakra di Sasuke è diverso dal solito, simile a quello che lo pervadeva quando ricorreva al secondo livello del Segno maledetto, se non ancora più sinistro e potente. Poco dopo Karin avverte un'enorme quantità di chakra ed appare dinnanzi a Sasuke il Raikage furibondo assieme alle sue guardie del corpo Shi e Darui.

    Sasuke, pronto ad attaccare, attiva lo Sharingan e parte in una rincorsa contro il Kage con l'intenzione di colpirlo con il suo Mille Falchi. Il Raikage è però circondato da un'armatura Raiton, che potenzia enormemente i suoi riflessi, la sua forza e la sua resistenza, consentendogli di essere immune perfino allo Sharingan di Sasuke. Per un certo periodo dello scontro il Raikage ha la meglio su Sasuke e lo colpisce con mosse devastanti, dal quale però il Nukenin si protegge totalmente grazie ad una barriera di ossa immateriali. Mentre Karin è impegnata nel scovare Danzo, si gettano nello scontro, al fianco di Sasuke, anche Suigetsu che se la vede con Darui, avendo la peggio, e Jugo trasformato nel secondo livello del Segno maledetto. Jugo attacca il Raikage, ma questi schiva il colpo e lo colpisce con un poderoso pugno in pieno petto, anche se si ripara deformando il suo braccio destro in uno scudo che attutisce il colpo, ma che comunque lo lesiona gravemente e lo scaraventa addosso ad una parete. Deformando poi tutto il suo corpo ad eccezione del viso in potenti cannoni, Jugo attacca ancora una volta il Raikage, che anche stavolta ne esce indenne. Sasuke si lancia quindi di nuovo all'attacco con il suo Mille Falchi ed il Raikage risponde all'offensiva con una carica verso l'Uchiha. Essendo più rapido, Sasuke riesce a colpire il Raikage alla pancia, ma gli procura solamente un lieve graffio ed il Raikage stesso afferma che è stato molto abile poiché è riuscito a colpirlo anche se indossava l'armatura. Arrivano, nel frattempo, i rinforzi chiamati da un samurai che iniziano a combattere contro Sasuke. Il Nukenin, vista la situazione, attiva lo Sharingan Ipnotico e lancia Amaterasu contro i samurai ed il Raikage, che intanto si era sovraccaricato di chakra Raiton per affrontare lo Sharingan Ipnotico. Dopo un veloce spostamento per schivare l'Amaterasu, il Raikage, ormai velocissimo, si avvicina a Sasuke e si prepara a colpirlo con una mossa dirompente portata con la mano ed il braccio tesi che con quella potenza avrebbero funzionato come una ghigliottina. Mentre si appresta a sferrare il colpo, si accorge che l'Uchiha ha avvolto le ossa con cui si proteggeva con l'Amaterasu, garantendosi così una potentissima difesa ma anche una formidabile offensiva. Spinto dalla rabbia, il Raikage sferra comunque il colpo, rompendo la protezione di Sasuke, colpendolo comunque, sacrificando il suo braccio sinistro, ormai invaso da Amaterasu. Il Raikage non perde tempo e si lancia ad un nuovo attacco contro il Nukenin Uchiha, con l'intenzione di finirlo, ma questi attiva ancora Amaterasu. Il tutto viene fermato da Gaara, assieme a Temari e Kankuro, che afferma che lo ha fatto perché vuole parlare con Sasuke e perché, se avesse attaccato, la condizione del Raikage si sarebbe aggravata maggiormente. Detto ciò, il Raikage con un colpo si taglia di netto il braccio sinistro e ordina a Shi di curarglielo, affermando che non appena lo avrà recuperato continuerà lo scontro con l'Uchiha. Gaara incita Sasuke a tornare indietro, poiché è ancora in tempo, ma questi risponde che non ne ha intenzione, poiché per lui ora è rimasta solo l'oscurità. Temari e Kankuro ricordano a Gaara che ormai per Sasuke non c'è più nulla da fare poiché è un ricercato internazionale ed il Kazekage annuisce, asserendo di saperlo ed attaccando l'Uchiha assieme a Temari, Kankuro e Darui, unitosi ai ninja della Sabbia nell'offensiva contro il Nukenin Uchiha. I quattro colpi colpiscono apparentemente Sasuke innalzando una gran polvere, ma quando questa si dirada, si scopre che qualcosa di enorme ed oscuro lo ha protetto. In questo frangente Sasuke afferma che quella difesa assoluta è anche più potente di quella di Gaara, che aveva precedentemente respinto Amaterasu, e che è il potere di chi attiva lo Sharingan Ipnotico in entrambi gli occhi, Susanoo. Nel capitolo 465, Sasuke utilizza Susanoo per abbattere le colonne portanti della sala dove si era svolto il combattimento per provocare il suo crollo ed usarlo contemporaneamente come diversivo per fuggire e dirigersi alla stanza del meeting per uccidere Danzo. Darui e i ninja della Sabbia riescono a salvarsi grazie ad uno scudo di Gaara, mentre Shi ed il Raikage scampano al pericolo grazie alla forza di quest'ultimo. Sasuke salva Karin dal crollo grazie a Susanoo, non interessandosi delle condizioni di Juugo e Suigetsu, che sopravvivono grazie alle loro abilità e, disattivato lo Sharingan Ipnotico, le ordina di localizzare Danzo. Individuato l'Hokage, Karin informa Sasuke sulla sua posizione e i due si recano alla stanza del Summit. Ao localizza immediatamente Sasuke, che viene attaccato da Mifune. Nel frattempo, Danzo e le sue guardie fuggono utilizzando il varco creato dal Raikage, seguiti da Ao.

    Respinto Mifune, Sasuke si dirige all'inseguimento dell'Hokage, ma la Mizukage lo ferma attaccandolo con la propria abilità innata. Schivato il colpo, il Nukenin Uchiha attiva lo Sharingan Ipnotico e le intima di non interferire. La Mizukage lo attacca di nuovo con l'acido, ma l'Uchiha si protegge col Susanoo. Allora la Mizukage lo attacca con una nebbia acida che neanche Susanoo riesce a bloccare poiché non è ancora al livello di Itachi, ma appena sembra la fine per Sasuke, Zetsu si risveglia e con una tecnica assorbe il chakra dei presenti inviandolo a Sasuke. Allora interviene lo Tsuchikage che si libera ed attacca Sasuke con una tecnica frantumatrice. Questi, a causa dello scontro col Raikage ed ai danni provocati dallo Sharingan Ipnotico, non riesce a schivarlo, ma in suo aiuto interviene Madara che afferma di avere intenzione di rivelare il suo piano "Occhio di Luna", mentre Sasuke è svenuto. Madara, prima di parlare dei suoi piani, teletrasporta Sasuke in un'altra dimensione insieme a Karin e ordina a quest'ultima di curarlo. Parlando con i Kage, dice che il suo piano è ricreare il Demone a 10 Code, che fu diviso in nove demoni anni prima da Rikudo Sennin. Aggiunge pure che ha mandato Sasuke alla riunione nella speranza che prendesse i Kage in ostaggio e che attivasse il Susanoo, ma sfortunatamente per lui il primo obiettivo è fallito. Dopo il rifiuto dei Kage di consegnare a Madara le due restanti forze portanti, il leader di Alba dichiara aperta la Quarta Guerra Mondiale ninja.

    Dopo un po' di tempo, Tobi torna a prendere Sasuke per farlo battere contro Danzo. Questo si toglie il sigillo al braccio e si scopre che è coperto da dei bulbi oculari contenenti lo Sharingan. L'Hokage attacca, ma Sasuke utilizza il braccio del Susanoo per catturarlo ed interrogarlo. Questi gli dice la verità su Itachi e lo maledice, e per questo Sasuke lo stritola col Susanoo, uccidendolo. Ma il tutto si rivelerà essere un'illusione di Danzo. Inizia così lo scontro che vede Sasuke in netto svantaggio contro Danzo grazie alle grandi abilità di quest'ultimo risiedenti nel suo braccio destro. Vista la grave difficoltà, Sasuke in un momento critico dell'incontro, riesce a sprigionare il Susanoo completo, molto simile a quello del fratello maggiore. Grazie a questo l'Uchiha ribalta le sorti dell'incontro e costringe Danzo a sfoderare una nuova arma risiedente sempre nel suo braccio destro, ovvero una faccia raffigurante il Primo Hokage dove risiede la straordinaria abilità dell'arte del legno. Tuttavia il ninja è costretto a dividersi dal suo braccio destro, per paura che le cellule di Hashirama possano prendere il controllo su di lui. Così, dopo aver utilizzato tutte le sue abilità nascoste (tra cui Izanagi, gli Sharingan e l'arte del legno), Danzo viene sconfitto da Sasuke che lo colpisce con un Mille Falchi assieme a Karin. Terminato lo scontro Madara se ne va portando con sé Danzo in una specie di laboratorio dove seleziona tutti gli Sharingan. Qui si scopre che Danzo, prima di morire, ha distrutto l'occhio destro di Shishui tramite un sigillo per far sì che non cadesse nelle mani di Madara. Poco dopo la morte di Danzo arriva Sakura, Naruto e Kakashi e così il Team 7 è riunito. A questo punto avverrà un breve scontro tra Naruto e Sasuke, durante il quale quest'ultimo chiederà a Naruto di dover scegliere tra uccidere il suo migliore amico e diventare un eroe o morire per mano sua e divenire una delle sue vittime.[73]. Naruto risponderà che moriranno entrambi.[74]. Arrivati in aiuto di Sasuke Zetsu e Madara, questi se ne vanno. Sasuke chiederà a Madara di trapiantarsi gli occhi di Itachi per poter uccidere nel pieno delle forze il suo ex-compagno del Team 7.[75]

    Quando Sasuke viene inserito nel Team 7 assieme a Naruto Uzumaki e Sakura Haruno, dimostra subito una notevole indifferenza verso i propri compagni, sentendosi superiore a loro, inizialmente un pensiero più che corretto e sostenuto anche da Kakashi, in quanto a differenza non solo dei propri compagni, ma anche di tutti gli altri aspiranti genin, sa già usare la manipolazione della natura, nel suo caso il katon, e dispone di un buon taijutsu con il quale arriverà a sfiorare i campanelli di Kakashi da solo, lo stesso sensei afferma nella sua mente di aver rischiato; Sasuke ritene infatti che essi non possano aiutarlo in alcun modo nell'uccisione di Itachi.[76] Questa prima impressione sui suoi compagni si rivelerà errata: Sakura si rivela essere un'ottima fonte di informazioni, e la competizione con Naruto lo aiuta a diventare più forte.[77] Sebbene si mantenga sempre chiuso in se stesso, la fiducia di Sasuke verso i compagni aumenterà nel corso della prima parte del manga; Sasuke si avvicina emotivamente agli altri, e inizia a rischiare la propria vita per il bene dei suoi compagni, sebbene con la sua morte non potrebbe più vendicarsi di Itachi.[78]

    Sebbene Sasuke viva nel Villaggio della Foglia un periodo di felicità, manterrà sempre vivo il desiderio di aumentare le sue abilità: durante la prima parte del manga affronterà avversari via via sempre più forti, come Haku e Gaara, scoprendo a poco a poco i propri punti deboli e imparando a neutralizzarli.[79] Inizialmente era soddisfatto dei propri miglioramenti, ma Naruto in breve tempo migliorò ad un ritmo molto più alto del suo. Questo, unito ad una sconfitta subita in pochissimo tempo da suo fratello Itachi durante una sua incursione al Villaggio, portano Sasuke a credere che il suo ritmo di miglioramento stia calando. Tentando di aumentare la propria forza, inizia a trattare i suoi amici come avversari per poter testare al meglio le proprie abilità.[80]

    Insoddisfatto dei suoi scarsi progressi e credendo che Orochimaru conoscesse il modo di farlo diventare abbastanza forte da uccidere Itachi, Sasuke fugge dal Villaggio alla fine della prima parte.[81] Naruto tenta di fermare Sasuke, ma questi, credendo che la morte di Naruto, il suo migliore amico, lo avrebbe reso più forte, tenta di ucciderlo.[82] Alla fine dello scontro, tuttavia, pur avendo la possibilità di uccidere l'amico, non lo farà, per non dover seguire le orme di Itachi, recandosi invece da Orochimaru.[83]

    Nei due anni e mezzo trascorsi con Orochimaru, il desiderio di Sasuke di uccidere Itachi diventa la sua unica ragione di vita: darebbe il suo corpo ad Orochimaru se questo significasse uccidere suo fratello.[84] Tempo dopo Sasuke si ribella ad Orochimaru dopo essere giunto alla conclusione che egli non potesse insegnargli nient'altro di valore.[85] Dopo essere riuscito nel suo scopo di portare Itachi alla morte, venendo a conoscenza di come questi è stato manipolato da Konoha, Sasuke rivolge il proprio odio contro il Villaggio della Foglia, volendo distruggerlo.[86]

    Alla luce degli ultimi eventi, pare che l'odio ormai abbia inghiottito Sasuke come mai prima d'ora, infatti ora l'Uchiha pare che abbia smesso di avere la clemenza che rigorosamente aveva tenuto finora, infatti sembra proprio che abbia ucciso i samurai del Paese del Ferro che hanno cercato di ostacolarlo, benché lui li abbia avvisati di non attaccarlo affermando che era così arrabbiato che non sarebbe riuscito a dominarsi e a non ucciderli. L'odio di Sasuke sembra che abbia spinto il suo chakra inoltre ad una potenza nuova, incredibilmente potente e sinistra, più forte e oscura di quella del secondo livello del Segno maledetto. Come affermato da Madara a Naruto l'odio ormai è la sua arma più potente che manifesta attraverso il suo rancore per Konoha, cosa che ha voluto seguire, come confermato dai capitoli 400 e 401, di sua iniziativa.

    Sasuke, come ultimo membro degli Uchiha, ha sin da piccolo dimostrato un grande talento, intelligenza spiccata e un ottimo fisico. È stato definito da Kakashi il più promettente giovane ninja di Konoha. Sasuke era anche spronato dal desiderio di raggiungere il fratello Itachi, per questo motivo dedicava gran parte del suo tempo ad allenarsi.

    A soli 7 anni apprende l'Arte del Fuoco, riuscendo ad imparare la Tecnica della Palla di Fuoco Suprema dopo essersi allenato con fatica per una settimana. Dopo lo sterminio del Clan da parte di Itachi, è più che mai motivato a diventare più forte del fratello e a vendicarsi.

    Dopo essere entrato nella squadra di Kakashi, inizia tra Sasuke e Naruto una rivalità dalla quale nascerà anche la loro amicizia. Grazie a questa competizione, Sasuke impara ad impastare in modo ottimale il chakra e impara a camminare sulle pareti verticali. Durante lo scontro con Haku, l'Uchiha attiva per la seconda volta lo Sharingan (la prima volta fu contro Itachi), grazie al quale riesce a prevedere le mosse del nemico.

    Durante l'esame di selezione dei chunin, Sasuke, insieme alla sua squadra, supera abilmente le prime due prove, ma Orochimaru gli lascia il Segno maledetto che gli darà un maggiore potere e gli farà capire che dovrà tornare da lui quando vorrà diventare immensamente più forte.

    Prima della terza e ultima prova, Kakashi allena Sasuke, facendogli imparare lo stile del taijutsu di Rock Lee, grazie al quale raggiunge una velocità elevatissima, ma, soprattutto l'Arte del Fulmine insieme con il Mille Falchi, la tecnica più potente del ninja copia. Dopo la sconfitta contro Itachi, Sasuke si convincerà di aver fatto pochissimi progressi, a differenza di Naruto, e che, per ottenere il potere, dovrà andare da Orochimaru. Il Quartetto del Suono gli permette di evolvere il suo Segno maledetto al secondo livello, ma, soprattutto, il suo Sharingan completa il livello base raggiungendo, così, le tre tomoe per ciascun occhio.

    Sasuke, dopo essersi allenato per due anni e mezzo con Orochimaru, diventa un ninja fortissimo: ha inventato diverse varianti del Mille Falchi, quali la Lama dei Mille Falchi, gli Aghi dei Mille Falchi, il Flusso dei Mille Falchi e il Mille Falchi Katana; è diventato rapidissimo nei movimenti, è migliorato notevolmente nei genjutsu, è diventato ancor più intelligente e il suo Sharingan è migliorato ulteriormente. Dopo aver sconfitto Orochimaru, anche se quest'ultimo non era al meglio delle condizioni, Sasuke acquista le abilità del Sannin, come la capacità di richiamare i serpenti. Contro Itachi, metterà in mostra ancora altre abilità, ad esempio la Tecnica del Drago di Fuoco Supremo, di rango B, ed anche il Kirin, una tecnica di rango S dell'Arte del Fulmine inevitabile e capace di spianare una montagna, anche questa un'ennesima invenzione dell'Uchiha, altra prova del suo genio come ninja. Sasuke non sconfiggerà Itachi, in quanto sarà quest'ultimo a farsi uccidere di proposito. Il fratello, infatti, aveva 3 obiettivi: donare lo Sharingan Ipnotico al fratello (con la morte della persona a lui più cara), eliminare il Segno Maledetto all'interno di Sasuke uccidendo la parte di Orochimaru presente nello stesso Sasuke e farlo diventare un eroe agli occhi di Konoha, di fatto, se Itachi avesse voluto, avrebbe potuto uccidere Sasuke in qualsiasi momento. Quando Sasuke incontra Madara Uchiha, quest'ultimo mostra il suo Sharingan, ma Sasuke lo attacca con l'Amaterasu. In seguito, si scoprirà che questo attacco si sarebbe stato attivato solo se avesse incrociato lo Sharingan di Madara. Dopo il racconto della verità su Itachi, Sasuke sviluppa il suo Sharingan Ipnotico. Come dimostrato dopo il combattimento con il Bue a Otto Code, Sasuke sta perdendo la vista utilizzandolo. Sasuke non ha deciso di trapiantarsi gli occhi di Itachi, perché vuole vedere la rinascita degli Uchiha in modo diverso rispetto al fratello. Dopo lo scontro con il Demone a 8 code, Sasuke si riprende dalle ferite subite non solo durante il combattimento con il jinchuuriki ma da quelle riscontrate contro Itachi, che pare lo affliggessero anche nel combattimento con Killer Bee a quanto dice Jugo, e si dirige a Konoha ma poi viene informato dei fatti recenti da Madara e si reca all'incontro dei Kage con la parte bianca di Zetsu come guida per uccidere Danzou all'uscita, i piani vengono rovinati dallo stesso Zetsu che apparendo in mezzo alla sala d'incontro dei Kage rivela a tutti che Sasuke si trova nel poso e i Samurai e lo stesso Raikage con Shi e Darui partono alla ricerca per fermarlo. Sasuke ora pare aver raggiunto un controllo quasi perfetto del suo Sharingan Ipnotico, come mostrato nello scontro con il Raikage, sa usare addirittura 4 tecniche con i suoi occhi speciali, ovvero Tsukuyomi, Amaterasu, Enton - Kagutsuchi e Susanoo. Il terzo jutsu gli consente di ricomporre la forma di Amaterasu a suo piacimento, ad esempio per estinguere, alimentare le fiamme nere, o dare loro l'aspetto che desidera, come uno scudo di fiamme nere che brucia chiunque gli si avvicini, grazie a tale mossa ha costretto il Raikage a tagliarsi il braccio sinistro quasi fino al gomito poiché aveva superato le fiamme con esso pur di colpire Sasuke. L'ultimo è invece la tecnica che Sasuke voleva provare (mentre si stavano dirigendo all'incontro disse a Jugo di voler provare un nuovo jutsu) ma sembra diverso da quello di Itachi, infatti è oscuro e avvolto da un chakra sinistro e inquietante, come quello di Sasuke per l'appunto. L'Uchiha afferma che la difesa garantita da esso è ancora più assoluta di quella di Gaara e blocca senza difficoltà gli assalti del Kazekage e dei fratelli supportati da Darui, inoltre anch'esso dispone di una spada, non tenuta però con un'elsa a forma di bottiglia di saké come quella del fratello ma direttamente dalla mano sinistra del grande scheletro con le corna di cui Susanoo ha la forma, come quella di Itachi sembra comunque un'arma potentissima ed inarrestabile. Ormai la forza di Sasuke è vicina se non pari a quella del fratello maggiore Itachi.

    Fatto curioso è l'attivazione dello Sharingan da parte di Sasuke, infatti benché personaggi quali Orochimaru e Madara affermino che gli occhi di Sasuke abbiano un potenziale superiore rispetto a quelli del fratello il giovane Uchiha attivò lo Sharingan a 12 anni, mentre il fratello ci riuscì a soli 8 anni. Tale incomprensione è stata spiegata negli ultimi eventi, infatti Sasuke, la notte dello sterminio, invece di crollare dopo che Itachi gli spiegò come attivare il Mangekyou Sharingan, restò in piedi e attivò lo Sharingan con una tomoe per occhio, a 7 anni, un qualcosa di incredibile che stupì molto anche Itachi, per poi lanciarsi contro di lui e svenire solo in seguito ad aver tentato di colpire il fratello maggiore con dei kunai ed averlo visto piangere. Tale shock però fece dimenticare a Sasuke di aver attivato la propria abilità innata, in quanto afferma lui stesso che ciò che avvenne era rimasto celato nella sua mente e che lui stesso si sforzò di dimenticarlo, rappresentando poi la scena di Itachi in lacrime come frutto della propria immaginazione.



    Abilità Innate

    Sharingan
    Sharingan Ipnotico

    Ninjutsu

    Tecnica della Sostituzione (Kawarimi no Jutsu)
    Tecnica della Trasformazione (Henge no Jutsu)
    Tecnica della Moltiplicazione del Corpo (Bunshin no Jutsu)
    Arte del Fuoco - Tecnica della Palla di Fuoco Suprema (Katon - Goukakyuu no Jutsu)
    Arte del Fuoco - Tecnica della Pioggia di Fuoco (Katon - Housenka no Jutsu)
    Arte del Fuoco - Tecnica del Drago di Fuoco (Katon - Ryuuka no Jutsu)
    Arte del Fuoco - Tecnica del Drago di Fuoco Supremo (Katon - Gouryuuka no Jutsu)
    Arte del Fulmine - Mille Falchi (Chidori)
    Arte del Fulmine - Flusso dei Mille Falchi (Chidori Nagashi)
    Arte del Fulmine - Katana dei Mille Falchi (Chidori Koken)
    Arte del Fulmine - Lama dei Mille Falchi (Chidori Eisou)
    Arte del Fulmine - Aghi dei Mille Falchi (Chidori Senbon)
    Arte del Fulmine - Kirin (Kirin)
    Tecnica del Richiamo - Creazione di Munizioni di Armi (Kuchiyose - Raikou Kenka)
    Tecnica del Richiamo(Kuchiyose no Jutsu), (Serpenti, in passato), (Falchi)
    Tecnica dello Shuriken Ombra (Kage Shuriken no Jutsu)
    Arte Infernale - Amaterasu (Enton - Amaterasu)
    Arte Infernale - Kagutsuchi (Enton - Kagutsuchi)
    Susanoo (Susanoo)

    Taijutsu

    Ombra Imprigionante (Konoha Kage Buyo)
    Attacco Concatenato del Leone (Shishi Rendan)
    Attacco del Mulino Sharingan
    Triplice Attacco del Mulino Sharingan (Sharingan Soufuushasen No Tachi)

    Genjutsu

    Tecnica della Luna Insanguinata (Tsukuyomi)[senza fonte]
    Illusione Demoniaca: Controillusione (Magen: Kasegui)
    Tecnica della Morte Visionaria (Shikumi no Jutsu)
    Illusione Demoniaca: Pali Imprigionanti (Magen: Kasegui no Jutsu)

    Abilità Speciali

    Camminare su pareti verticali e sull'acqua
    Alta velocità
    Abile spadaccino
    Alterazione della forma del chakra (Mille Falchi)
    Alterazione delle proprietà del chakra (Fuoco, Fulmine)
    Trasmissione del chakra sulle armi
    Combinazione dell'alterazione della forma del chakra con l'alterazione della proprietà del chakra (Fulmine)
    Grande abilità nell'usare Amaterasu
    Eccezionale abilità nel rompere i genjutsu




    tratto da:wikipedia

    Edited by Broke. - 13/10/2012, 20:00
     
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